5 novembre 2009

HO SMESSO DI ASCOLTARE LA MUSICA,E ANCHE ME STESSA
Questo è il solito post insulso,mentre mi asciugo i capelli e finisce che faccio tardi per andare al lavoro(poi piango sulle multe per eccesso di velocità).
pensavo che mi sono totalmente disconnessa da me stessa tempo fa-ma non so bene quando sia successo-
cerco quotidianamente un dimensione.e non la trovo.
così,come sono capace,cerco la strada nell'ordine.
e per fare ordine nella mente come è giusto che sia parto dai cassetti della biancheria,passo ai cestoni dei giocattoli,per arrivare alla scarpiera.farcendo tutto con grandi ricerche che mi sono di riposo ed ispirazione.vedo,osservo,penso cosa potrei creare,migliorare modificare,ma alla fine mi accorgo di vivere in una staticità disarmante.
quindi chi sono?un vulcano o un lago?
entrambi.
mi serve solo equilibrio.così,mi sono decisa a finire l'infinità di lavori che ho iniziato.
ho deciso di dedicare le prime ore del giorno alla mia casa,se no mi viene lo sconforto e accumulo monnezza.
ho deciso che è ora di ricollegare la spina.ma senza farmi guidare dal sentimento puro.un pò di ragione e metodo non guastano.così,un paio di annunci doverosi:alessiAAAaaaaaAAAA PERDONOOOOOOOOOOOOOO
vorrei fotografare il tuo regalo come merita ma giuro,non riesco a concentrarmi per più di 1 minuto.comunque ti ho mandato una mail,e sai che il premio è qui,con me.in bella vista su una scrivania pulita ed in ordine.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE!
poi un messaggio per maria:
stessa cosa che dicevo prima.ho 1 minuto scarso di autonomia.non ho concentrazione,quindi va da se che ho cercato,eccome,ci ho anche fatto i compiti,ma non ho capito troppo.stento a formulare le domande giuste per farmi capire.il programma mi pare ottimo,ma nelle spiegazioni ho trovato un difetto nella versione 2008 per caricare foto divise per album,che è una cosa fondamentale,ma pare non sia possibile,ma non avendo trovato una versione più recente...bo.
però non voglio rinunciare.se ci mettiamo una sera al telefono possiamo buttare giù una cosa a grandi linee,e cominciamo a contattare le prime.
ma mi serve di essere presa a strattoni o mi perdo.
vi adoro,e in ritardissimo sulla tabella di marcia volo a infilarmi nei jans,con i servant nel cervello. finalmente mi sto riconnettendo al mondo.le ferie,il decidere che potevo anche fermarmi per un pò,fermare i pensieri,o almeno lasciarli scivolare senza farmi sovrastare dalla quantità di informazioni e idee,senza cercare per forza di capire è stato catartico.
da rifare.
or però ho una vita che mi aspetta e il tempo vola!

5 commenti:

rachele ha detto...

ti avevo scritto un lunghissimo post logorroico, ma la lavatrice è andata in corto ed è saltato il salvavita!!
volevo solo dirti ogni mamma che lavora, e che ha una mente creativa, condivide le tue giornate storte.
Pensa che anche se ,grande, sei solo una donna e non wonderwoman!! elimina gli impegni superflui, e donati il tempo che necessiti per ricaricarti, il tuo benessere è quello della tua famiglia.
ti abbraccio forte
rachele

amrita ha detto...

grazie

Perline e bottoni ha detto...

Sai che c'è? Che alla fine il nostro io riaffiora come olio sull'acqua. E allora, se uno non riesce a essere precisino, oridinato, puntuale, etc. etc. etc. è inutile lottare. E pensa sempre che c'è tanta gente, ma tanta, tanta, tanta, che non è capace di fare i/10 di quello che sai fae tu. Sorridi!

amrita ha detto...

sorrido paola,non sono triste,solo sembra che abbia fatto il bagno in un vascone di apatia......mi pare di essere così:

Giuseppe Ungaretti
Natale

Natale
Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade

Ho tanta
stanchezza
sulle spalle

Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata

Qui
non si sente
altro
che il caldo buono

Sto
con le quattro
capriole di fumo
del focolare

Maria ha detto...

Quanto mi piace Natale di Ungaretti.
Tesoruccio, mi sera di leggere le parole che ti ho scritto io in una mail di qualche mese fa. Goditi un pò l'apatia, che alla fine tutto serve. Alla fine riemergerai più viva e carica di prima. Io sto lottando con vari acciacchi, o mi sò beccata l'influenza porcellina oppure non so, fatto sta che non avrei la forza di strattonarti. Non ora. Dopo però si riparte, eh!

Ti smuackko, ti abbraccio e ti mando qualche capriola di fumo anche dal mio camino.