l'essere tanto umorale mi porta a questo bisogno costante di cambiamento.spesso la mia voglia di modificare le cose è un mio non senso d'adeguatezza.cambio colore al blog ed emerge ogni mia incertezza...mi trucco per ore gli occhi,poi finisco per sfumare tutto ed eliminare gran parte del lavoro con una slavietta,perchè mi pare eccessivo,magari solo per una pizza tra amici.invece credo che a volte crogiolarsi nel cambiamento costante,cambiare pelle,o abito,o maschera,o quello che ci riveste esternamente,sia solo un altro modo per far emergere schegge di noi sepolte nel profondo. nel monocromo(grigio plumbeo del cielo del mare d'inverno)in cui sono immersa sento la mancanza del colore.tinte forti,squillanti.le scelgo,le voglio fortemente,ma anche con loro mi sento a disagio.è come se urlassero nella mia testa,e mi rifugio nuovamente nella calma dei non colori.
forse è una costante umana l'insoddisfazione per ciò che si è o che si ha,e la costante ricerca di cose lontane.
1 commento:
Mia dolce amica, il tuo post alle 5 del mattino mi ha preoccupato! E se iniziassi a respirare a pieni polmoni? Sai quando fai il corso di preparazione al parto e ti insegnano le tecniche di rilassamento? Prenditela con più calma, un pezzettino alla volta. Se ti poni dei piccolissimi obiettivi scopri di potercela fare. Se metti tutto insieme continuerai a sentirti inadeguata. E pensa di meno! E il tuo blog ha un'aria più primaverile e leggera con il nuovo aspetto. Sbaciuzz.
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