24 ottobre 2014

RICETTA DELLE TAGLIATELLE FATTE IN CASA

Sono cresciuta in un paesino umbro, non mi serve neppure chiudere gli occhi per sentire l'odore dalla cantina del nonno, i salumi appesi, il mosto, l'olio e l'aceto, le verdure fresche, le spezie e i sughi. Ogni stagione era una festa, o forse io la vivevo così, perchè non ho mai sentito nonno e nonna lamentarsi della fatica disumana del fare tutto a casa, perchè diciamolo: è roba da super eroi autoprodurre tutto. Sono stata cresciuta con semplicità, col pane con l'olio, coi succhi di frutta fatti in casa, con bruschette al pomodoro e tagliatelle. Le tagliatelle di nonna. Quelle tagliatelle che si materializzavano nella ciotola della pasta, perfettamente condite col sugo alle salsicce, fatto bollire dalla prima mattina sulla stufa. Poteva cascare il mondo, ma la domenica alle 13.20, nonna versava sulla pasta appena condita, una bella manciata di parmigiano che io e nonno avevamo grattato con la grattacacia di legno e gridava "A TAVOLAAAA!".
Eppure, nonostante io sia stata permeata di sapere contadino, sono arrivata a 30 anni senza aver mai fatto la sfoglia. Grave. Gravissimo. Almeno secondo il mio punto di vista, è un dovere morale essere in grado di fare la pasta in casa, per svariati motivi, tra cui:
- se non hai fatto la spesa, 2 uova e un pò di farina in casa ce l'hai sempre.
-le tagliatelle comprate sono tutte UGUALI, e la sfoglia non assorbe mai bene il sugo, e sanno di poco.
-su 3 euro di una confezione paghi più l'imballaggio e la benzina per il trasporto al negozio, che le tagliatelle stesse, che comunque mi si sbriciolano sempre tra il negozio e casa, quindi visto che nei miei buoni propositi c'era uno stile di vita un pò più ecosostenibile, ogni tanto è bene perdere mezz'ora e poi stimarsi per 2 per aver fatto una cosa buona!
Ma veniamo a noi...

OCCORRENTE per circa 300 g di tagliatelle:
-200 g di farina bianca 
-2 uova a pasta gialla (ma vanno benissimo anche le altre) 
*se le uova sono piccoline, aggiungetene un altro, o l'impasto sarà troppo secco e non si lavorerà bene
-1 cucchiaio di olio e.v.o.

1 spianatoia,1 matterello,1 forchetta,1 cucchiaio e nel mio caso una ciotola di media grandezza, nel quale impasterò gli ingredienti finchè non saranno amalgamati, 1 canovaccio.

1. Mettete  200 g di farina dentro alla vostra ciotola, e con la mano fate un buco nel centro, nel quale metterete le uova ed 1 cucciaio di olio e.v.o.
2. Coi rebbi di una forchetta cominciate a sbattere le uova e ad amalgamare pian piano tutta la farina, finchè non otterrete un composto piuttosto morbido, quindi cominciate a lavorare con le mani, per inserire tutta la farina all'interno dell'impasto.
3. Mettete ora l'impasto sulla spianatoia, e lavoratelo, finchè non sarà liscio e perfettamente omogeneo.
4. Formate una palla e riponetela nella ciotola e copritela con un canovaccio, possibilmente vicino ad una fonte di calore, per farla riposare 30/40 minuti.
5. E ora, stendete l'impasto col matterello, girandolo di 1/4 di giro , man mano che lo lavorate, per farlo crescere ben circolare. Non dimenticate di spolverare la spianatoia con la farina, per non far attaccare l'impasto, e di tanto in tanto aggiungete un pò di farina anche sulla pasta. Questo darà anche una superficie più ruvida alle tagliatelle, oltre che evitare che l'impasto si attacchi.


6. A me piacciono un pò più spesse, comunque lo spessore della sfoglia va da 0,5 a 1 mm circa.
7. Con un coltello tagliate a metà il disco di pasta ottenuto, infarinate bene, e sovrapponete le due metà.
8. Cominciate ora ad arrotolare la pasta.


9. Con un coltello tagliate l'impasto ogni 8 mm circa.
10. Adesso con delicatezza srotolate l'impasto e aggiungete altra farina, diradandolo con le mani sulla spianatoia per non far attaccare le tagliatelle tra loro. Fatele riposare 20 minuti.



11. Mettete a bollire una bella pentola di acqua salata. Appena l'acqua bolle, buttate le tagliatelle, che saranno pronte da scolare in circa 2 minuti. Le vedrete proprio affiorare.
12. Scolate, condite e buon appetito!



La prossima volta magari facciamo anche un sugo, perchè Diego si è lamentato che quello comprato "SA DI NIENTE!"







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