TENDINA PER LUCERNARIO

Casa si è svuotata.in 10 minuti siamo rimasti noi 3.e si torna così alla normalità.

niente più vociare di mostriciattoli festanti che corrono attorno alla tavola.fine di risate collettive.niente più autoscontri in salotto coi cavalcabili.adesso se diego vuole gli autoscontri li deve fare con me,e io nel trenino ci entro proprio di misura...però che fatica!

ieri sera avevo un'emicrania pazzesca,e il silenzio mi sembrava una cosa splendida.in questo momento mi manca il vociare e l'idea di avere la giornata programmata al nanosecondo.

comunque,20 giorni fa prima che arrivassero i nipotini mi sono messa a lavorare sulla tendina per la camera di diego,per evitare che battesse troppo sole,e che di mattina presto la luce svegliasse i bimbi.

il famoso scampolo ikea ci è piaciuto proprio tanto,e così una parte è stata destinata alle tende.

per fare la tenda il procedimento è semplicissimo:si prendono in ferramenta 2 bastoni per le tende,di quelli a pressione.sono regolabili,quindi si adattano bene a tantissime misure.hanno un fermo centrale,che si fissa con un cacciavite alla misura che serve,poi hanno 2 gommini laretali,che non fanno rovinare il legno.grazie alla molla interna restano belli fermitra i 2 legni laterali al vetro.

non ho fatto altro che prendere le misure ,cucire l'orlo dei 2 lati lunghi,poi quello dei lati corti,ed infine ho piegato il lato corto,verso l'interno,cucendo dritto,creando così un unico passante per il bastone della tenda,sia sopra che sotto,così con 2 bastoni la tenda sta bella tesa sulla finestra.

siccome mi sembrava un pò magra,e mi porto dietro la voglia di scrivere su stoffa da quando la findus ha lanciato la pubblicità delle zuppe "that's amore",dove lei scriveva parole d'amore sulla tovaglia,con un bel pennello inzuppato di vernice nera,ho pensato di scrivere una poesia di gianni rodari.

ce n'era una che la maestra marisa ci aveva dato prima delle vacanze estive in terza elementare,ma lei non ricorda,ed io,...vagamente!ho spulciato in rete un pomeriggio,ma non ne sono venuta a capo,così tra le tante lette ho scelto questa,che trovo carinissima.

IL GIOCO DEI SE

Se comandasse Arlecchino il cielo sai come lo vuole?

A toppe di cento colori cucite con un raggio di sole.

Se Gianduia diventasse ministro dello Stato,

farebbe le case di zucchero con le porte di cioccolato.

Se comandasse Pulcinella la legge sarebbe questa:

a chi ha brutti pensieri sia data una nuova testa.

diego ha apprezzato anche questo nuovo arrivo.quando ci passa sotto alza gli occhi e punta il ditino in su,e ride contento.questa per me è la più grande gratificazione!