20 novembre 2014

TUTORIAL: CALENDARIO DELL'AVVENTO


Si sta avvicinando a grandi e rapide falcate, indicative sono le vetrine, le luci per strada e l'ipermercato che sembra una centrale elettrica da almeno 15 giorni. 
L'ho sempre trovata esagerata questa cosa, perchè mi sembra di svilire il senso del Natale, diventa un qualcosa di tremendamente consumistico e basta.
Per me il Natale è un tasto dolente, ancora non so se lo amo o se lo detesto.
Senza scendere nel dettaglio, questa festività è legata a ricordi dolorosi, forse non più di altri giorni, ma...non so neanche come spiegarmi...presente quando siete mediamente felici, intenti a fare 1000 progetti, lavorate a pieno ritmo, fate cose e vedete gente? ecco, di base magari non siete a dieta, ma troppo impegnati a fare altro, vi scordate di mangiare e perdete peso. Nel momento in cui decidete di intraprendere una dieta, arrivano compleanni, festività, l'amica del cuore apre una pasticceria, e voi non fate che pensare al cibo e a quanto vi manca. Una cosa così...
Per me Natale è anche questo. La festa della famiglia. Guardo Diego, e mi sforzo di rendere il più magico possibile questo periodo, perchè è ancora piccolo, perchè Natale è gioia, candele, lucine, è rosso e bianco, è cene con le persone che ami, è giochi da tavolo sepolti sotto le bucce di mandarini e frutta secca, è svegliarsi la mattina e fare il countdown alla giornata più magica dell'anno, è cercare disperatamente quel film che da bambina ti ha emozionata tanto, per condividere con loro quella magia, è la letterina, i campanellini, le slitte e le renne volanti, è un albero di Natale, che porca l'oca, dovremmo proprio ricomprare, ma questa volta un pò più piccolo, perchè in casa o lui o noi! E' tremare all'idea della devastazione di palle schiantate, perchè ora in casa ci sono 2 gatti ...1 anno lei, 3 mesi lui, e già so che ogni santissima mattina dovrò rifare mezzo albero! Natale per me è ...meno tradizioni e pranzo cinese take away, col pigiamone a scafandro e le babbucce coi conigli, che tanto con sto freddo, ma dove vuoi andare? Natale è rispondere imbarazzata ai parenti che ti chiamano per farti gli auguri, che no, tu i cappelletti non li hai fatti, ma ti sei mangiata una scofana di pop corn guardando "il grinch" e per una sera coca cola e rutto libero. Per me Natale è 1000 cose diverse, anche contrastanti, ma va bene così. Natale è famiglia. Finalmente.
Natale è anche progetti e decorazioni, e tra queste un must è il calendario dell'avvento.
Ne ho trovati alcuni in rete, che mi sono piaciuti subito, più o meno classici.
Spero di darvi qualche spunto, se ancora non avete deciso come farlo.


Di solito Diego trova dei dolci, e quando va bene capita di scovare una macchinina, o un giochino piccolo.
Quest'anno, in uno stile molto sobrio, ma soprattutto molto cristiano, ho preparato 25 pensieri di maestri buddhisti(sì, lo so, mi rendo conto da sola!), così, sempre perchè penso che ognuno debba costruirsi le proprie tradizioni come meglio crede!
Un buon fine settimana creativo a tutti!

2 commenti:

polepole ha detto...

Sono bellissimi!
Noi ne abbiamo cucito uno quando è nata la Piccola Meraviglia, abbiamo usato sempre quello, bello, ricco, carico di rosso e oro, nella migliore tradizione del Natale.
Quest'anno però... non so, c'è voglia di nuovo, di più semplice, di chiaro e pulito. Quasi quasi mi ispiro ai tuoi suggerimenti... ;)

Ben ritrovata!

polepole ha detto...

Ah, grazie per le tue visite da me! :)