7 giugno 2020

COME SI GUARISCE DA UNA DEPRESSIONE (BOH)

Non sono un medico, quindi di base posso dire solo cosa è successo a me.
Un giorno la depressione è arrivata, ed ho fatto tanta fatica ad uscirne perchè per un pò è stato il mio bozzolo sicuro. mi ci sono crogiolata dentro, e come si dice? se non puoi uscire dal tunnel...ARREDALO!
E cosi è stato. ma i problemi si sono sommati, perchè nel fantastico tunnel delle merdaviglie, difficilmente sei solo, e raramente ci trovi persone belle o a posto con la capoccia.
Io sono finita tra le grinfie di un narcisista convinto. che facendo finta di aiutarmi, mi usava per sentirsi più forte.
Sono incappata in un numero di frustrati allucinanti, che pretendono di spiegarti perchè non sei adeguata. i santi e i prosperi del tunnel. quelli che son tutto loro, poi però fanno fare le cose agli altri e se ne prendono i meriti.
Non credo di aver voglia di dedicare loro più di queste 4 righe, perchè come dicevo, per uscire dal tunnel, per prima cosa devi capire che ci sei dentro, seconda cosa quando vedi che da sola non ne esci e non fai che raccontartela, quando il tuo bozzolo sicuro è diventato oggettivamente una merda, e rende le tue giornate ancora più problematiche, allora resta 1 cosa da fare. USCIRE DA QUEL CAZZO DI BOZZOLO, che non sei un baco...
affrontare le paure che ti ci hanno portata dentro e mandare bellamente affanculo chiunque ti dica che non sei adeguato, che ti manca uno scalino per essere all'altezza di tizio, caio o sempronio. e un pezzetto alla volta, anche se fa male, anche se c'è da dare 10000 musate, non importa, anche se sei un bradipo a fare tutto, intanto sei li che lo stai facendo.
Io ho chiesto aiuto al mio medico, che mi ha indirizzata e son finita a tirare fuori una vita in poche sedute.
Non sono guarita. resto misantropa nell'anima, e forse questo sarà sempre un tratto distintivo di me.
ma diciamo anche che nel momento in cui ho deciso di tirare fuori la testa dalla sabbia, ho trovato persone che pur non comprendendo tutto ciò che stavo passando, mi hanno supportata, mi hanno spronata, hanno fatto il tifo per me e mi stanno accanto, nei giorni buoni e in quelli di merda, nelle mattine in cui non mi ricordo cosa sono entrata a fare in una stanza, e nelle notti in cui il sonno non arriva neanche con le goccine magiche.
Eppure solo 2 mesi fa sembravo quella stordita di Rose, quella del titanic per capirci, che galleggia su una porta (il mio divano). lo sappiamo tutti che ci sarebbe potuto stare pure quel povero cristo di jack, ma io sono rimasta li non 1 ora, ma circa 5 anni, e non ci volevo nessuno.
Eppure accanto a me avevo delle persone, a cui chiedo profondamente scusa, ma io non ho scelto, deciso o voluto essere cosi. E' successo e mi sono solo ripetuta che sarebbe passata da sola, cosi come era venuta.
ma il voler guarire deve partire da dentro. da un bisogno enorme di vivere. di tornare ad essere ciò che si era.
uno schiaffo morale a quei mediocri che come dicono loro "AVVOLTE CAPITA CHE NON PUOI ESSE QUELLO CHE SEI. OGNIUNO DEVE STA AL SUO POSTO"
ricordo loro che possono dire finchè vogliono di avere un lavoro importante e di essere adeguati, ma che alla 3' elementare almeno io, povera non adeguata, ci sono arrivata.
e il prossimo che si azzarda a dirmi che non valgo niente, minimo minimo si piglia un vaffanculo dal cuore. poi non dite che non vi ho avvisati.... succede questo a pestare le persone. prima o poi gli si rompono i coglioni.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao ho letto tutti i tuoi post!!!! E mi piace il tuo modo di raccontare la vita, la tua vita, vorrei sapere se e quando pubblicherai un altro post.

Amrita ha detto...

navigo a braccio...